Chi siamo

La commissione di pastorale familiare del decanato di Bollate nasce nel 2005
sostenuta dalla sensibilità di don Carlo Stucchi, del decano don Maurizio
Pessin e da un gruppo di coppie del nostro decanato “innamorate del matrimonio”
che si mettono in gioco ed al servizio delle altre.
 
Svolge la sua attività secondo le indicazioni sinodali e del Magistero della
Chiesa in armonia con le sollecitazioni del Coordinamenti diocesano per la
Famiglia ponendo attenzione alla famiglia in tutti i suoi risvolti ed alla
coppia di sposi dalla sua nascita lungo tutto il suo percorso.
 
Le principali attività della commissione sono rivolte a:
- sostenere e stimolare la crescita della pastorale familiare alla luce del
Vangelo valorizzando i carismi individuali e prestando attenzione alle
problematiche della famiglia, della coppia soprattutto a quelle lontane che
vivono o hanno vissuto difficoltà o di separazione;
- promuovere momenti comunitari di preghiera e di spiritualità familiare;
- sostenere la formazione degli operatori pastorali familiari in particolare
quella rivolta alle coppie che accompagnano i giovani e i fidanzati al
sacramento del matrimonio;
- creare una solida rete di conoscienza e relazione tra gli operatori della
pastorale familiare in abito decanale per condividere e scambiare esperienze ed
iniziative  a vantaggio delle comunità;
- collaborare con il consultorio decanale promuovendone l’attività svolta a
favore delle famiglie e dei loro componenti.
 
Il nostro blog vuole, quindi, essere un umile strumento di reciproca
condivisione di documenti, iniziative, ma anche esperienze vissute a livello
parrocchiale a favore dell’intera comunità decanale.
 
Ci auguriamo che questo stumento possa riscontrare il vostro interesse ed utilità.

Nota
Questo sito non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza
alcuna periodicità, esclusivamente sulla base dei contributi di aggiornamento
occasionalmente inviati e/o segnalati. Pertanto, non può essere considerato in
alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001